Ponza - Andrea Donati 2

pubblicato sulla rivista Sub n° 415 - Marzo 2023

Intervista al titolare del Ponza Diving, Andrea Donati

Ci siamo, il telefono ricomincia a farsi sentire, e sono iniziate ad arrivare le mail di prenotazione. 

Evidentemente i nostri amici sub iniziano a pensare alla bella stagione, si affrettano a prenotare i primi week end e ponti. Il problema maggiore è incastrare le varie scuole che formano gruppi molto numerosi, per qualche single il posto lo si trova sempre. Fa piacere risentire amici che hanno voglia di tornare. Noi ce la mettiamo tutta per farli divertire, e pare proprio che siamo sulla strada giusta! Andrea Donati, titolare del Ponza Diving è sempre ottimista, e si prodiga per offrire sempre trattamenti di prim’ordine a tutti.

Dobbiamo soddisfare i sub, ma pure gli accompagnatori, per cui il sun deck del Nettuno 2 è sempre pulito ed in ordine per offrire il massimo relax a chi non ha voglia di godere del nostro mare. As usual, stiamo lavorando da metà novembre, per sistemare e preparare tutte le attrezzature, in modo da non avere sorprese in piena stagione. Voglio cercare di prevenire gli inconvenienti il più possibile, con manutenzioni preventive, che si tratti di un erogatore o del motore del gommone, odio farmi trovare impreparato. Lo so, tanti miei colleghi si riposano al caldo in inverno, ma io amo quello che faccio, ed anche se fossi in ferie, con la testa sarei nel mio diving, sulla mia barca.

Qualche settimana sulla terraferma, in giro per Roma me la sono fatta pure io, mentre la barca era in cantiere, per i controlli necessari, dopo tante ore di moto della stagione passata. E mentre ero in ferie ho buttato le basi per il settimo Rebreather Meeting che terremo nel 2024 fra 8 e 12 maggio. Si 2024, per avere a disposizione i professionisti top del settore serve un largo preavviso. Quindi annotatevi la data, saranno quattro giorni di intenso confronto, convegni e naturalmente immersioni. Mi piace portare sull’isola medici professionisti e subacquei da mezzo mondo, riunirli davanti ad un calice di vino a discutere di problemi, procedure, emergenze e come se ne è usciti, nel massimo relax e con il solo scopo di condividere e confrontarsi, senza veti di didattiche o bandiere da sventolare.

Le precedenti sei edizioni sono state molto costruttive e piacevoli, detto da chi ve ne ha preso parte come relatore o come spettatore, ma a me piace fare sempre meglio, per cui stay tuned! La linfa che anima me ed il mio staff, affiatatissimo, è la gioia di chi risale a bordo dopo il tuffo o il sorriso che ci regalano quando li andiamo ad accogliere al traghetto. La maggior parte dei clienti la vediamo solo una volta all’anno, ma i comportamenti sono da amici che si frequentano abitualmente, tutto avviene nella massima armonia. Per noi è routine, ma per i clienti sono momenti di ferie, magari aspettati da mesi, dobbiamo fare di tutto perché tornino a casa belli rilassati, avendo lasciato qua pensieri e problemi della terra ferma; mi piace pensare che regaliamo momenti di leggerezza e rilassamento, oltre naturalmente ad immersioni di livello notevole. Non dimentichiamo che essendo così lontani dalla costa, godiamo di una limpidezza e luminosità notevole, le correnti quasi assenti, le temperature molto confortevoli.

Già questi aspetti rendono le immersioni molto rilassanti e piacevoli, aggiungiamo la poesia delle falesie che ci troviamo sulla testa alla riemersione, un cielo di un azzurro molto intenso, il sole caldo sulla pelle, l’effetto non può non essere rilassante! Anche questa stagione partirà presto, a metà marzo si inizia con una serie di corsi JJ; solitamente corsi ed immersioni tecniche le dirottiamo sui periodi di minor affluenza, così da offrire la massima assistenza e sicurezza.

Le condizioni climatiche a volte sono un po’ impegnative, ma vedo che questa clientela, che è abituata ad immergersi tutto l’anno, si diverte, ed ha la possibilità di vedere Ponza semi deserta, l’esatto contrario di quello che avviene da giugno in poi. In primavera ed autunno inoltrato, siamo solo noi isolani, ci conosciamo tutti, e parecchi nostri clienti vengono per godere di questo micro mondo, che a noi piace tanto. Si ha l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere con i tanti pescatori presenti in porto, conoscere qualche personaggio curioso ed introvabile nelle nostre città, insomma si vive l’isola vera. Con il diving riaprirà anche La Locanda dell’Isola, sempre più bella e pronta a soddisfare le richieste di chi vi alloggerà. Sono contento della scelta di aver integrato l’offerta ai miei clienti, con un alloggio e ristorante, con una telefonata offro appoggio a 360 gradi per chi non ha voglia di effettuare ricerche e trattative a volte difficili con noi Isolani!

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MS 03/23